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IL MIRACOLO NON E' ESSERE GIUNTI AL TRAGUARDO,

ma avere avuto il coraggio di partire

SUPERARE GLI ALTRI E' AVERE LA FORZA,

superare se stessi è essere forti


IL NOSTRO ORIENTAMENTO


Il pensiero alla base di questo centro è quello di operare attraverso un rigoroso approccio scientifico, con la consapevolezza che solo attraverso strategie scientificamente validate e con una metodologia razionale si possono ottenere i migliori risultati.
L’orientamento di AB training è quello di affiancare l’atleta per accompagnarlo al raggiungimento della massima performance possibile e con un imprescindibile rispetto dei valori di etica sportiva.
La massima performance prestativa può essere raggiunta solo con la protezione della salute e il miglioramento del benessere dell’atleta.
E’ con queste convinzioni che si effettuano valutazioni sullo stato di forma dell’atleta e del suo potenziale, pianificazioni di allenamenti, analisi funzionale e biomeccanica del gesto atletico, ottimizzazione dei fattori che determinano la performance. Attraverso la somministrazione di esercizi mirati offriamo percorsi di riprogrammazione posturale, convinti che solo il corretto movimento può risolvere quello che un cattivo movimento ha generato.
L’ offerta di AB Training è rivolta non solo all’atleta agonista che pratica sport di endurance, ma a tutte le persone che vogliono migliorare il proprio stato di forma. La reiterazione quotidiana di gesti semplici cioè la ripetizione di movimenti dovuti alla propria professione o il mantenere una determinata postura per parecchie ore (tipico del lavoro di ufficio) altera i fisiologici rapporti tra differenti catene cinetiche causando anomalie posturali che possono limitare la qualità della vita. Il miglioramento della performance è il miglioramento delle proprie capacità fisiche, necessarie all’ atleta evoluto per migliorarsi in competizione ma anche al sedentario che vuole sentirsi meglio.



LO SPORT E’

INNOVAZIONE, PROGRAMMAZIONE, METODO E IMPEGNO COSTANTE



COME GESTIRE QUESTA PROFESSIONE


Percorso formativo: • Laurea in Scienze delle Attività Motorie e Sportive, voto 110 con Lode ALMA MATER STUDIORUM Università di Bologna, Bologna (Italia) • Scuola di osteopatia OSCE, Bologna (Italia) • Corso di Formazione Canali Postural Method Fondazione Rizzoli, Bologna (Italia) La prevenzione dei traumi da carico iterativo • Corso di Formazione di Core Training Coretraining Italia, Bologna (Italia) • Diploma di Perito informatico Istituto Tecnico Industriale Leonardo Da Vinci, Carpi (Italia) CERTIFICAZIONI: Rianimazione cardiopolmonare e defribillazione (BLSB) in età adulta e pediatrica PUBBLICAZIONI: Lombalgia e catene miofasciali nella pratica del ciclismo, Sport&Medicina, EdiErmes, Milano, 2017 SEMINARI COME RELATORE: Studio epidemiologico delle lombalgie del ciclista e catene miofasciali, Spine center, Bologna, 2017

— Andrea Bulgarelli


COMPETENZE:
Diagnostica Posturale

Somministrazione di esercizi di stretching, core stability e di riprogrammazione posturale per la prevenzione dei traumi da sovraccarico

Metodologie di Allenamento

Ottime conoscenze delle metodiche e della scelta degli esercizi all’interno dei cicli di lavoro negli sport di corsa e ciclismo, unite alla sensibilità acquisita in anni di pratica come atleta

Diagnostica della Prestazione

Principi di selezione e somministrazione dei test per misurare la prestazione atletica e lo stato di forma nell’atleta

Periodizzazione e Programmazione

Strategie nella periodizzazione dell’allenamento in base agli obiettivi prefissati

Anatomia e Fisiologia

Conoscenza approfondita della fisiologia dell’esercizio fisico e dell’anatomia umana

SERVIZI

PREPARAZIONE FISICA

La preparazione fisica come conseguenza della scienza dell’allenamento, scienza a carattere interdisciplinare che fornisce le basi scientifiche all’allenamento.
In base alle finalità perseguite (alta prestazione, fitness, benessere, ri-atletizzazione) si creano differenti tipologie di allenamento e attraverso la realizzazione di esercizi fisici ed energetici/metabolici si raggiunge il miglioramento della performance fisica della persona.
L’offerta è finalizzata alla preparazione a sport con forte componente di endurance:
Ciclismo su strada
Ciclocross
Mountain bike
Running in tutte le sue espressioni, dal mezzofondo all’ ultramaratona
Rivolta sia a singoli atleti che a gruppi e squadre. Consiste nel pianificare tabelle di allenamento individualizzate sulla base dei test eseguiti, per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato. Una corretta metodologia di allenamento e una corretta esecuzione dei carichi allenanti oltre a migliorare la prestazione, limita il rischio di infortunio. Il programma di allenamento definisce il lavoro da svolgere per ogni singola giornata. I carichi di lavoro saranno pianificati in base agli obiettivi prefissati, regolarmente verificati attraverso dei test al fine di escludere rischi di sovrallenamento e perfezionati in relazione allo stato di forma dell’atleta. Si tratta di collaborazioni che possono riguardare solo la fase preparatoria ad un evento agonistico oppure collaborazioni per tutta la stagione agonistica (12 mesi).

VALUTAZIONE FUNZIONALE DEL MOVIMENTO

La tecnologia utilizzata nello studio AB Training permette di ottenere informazioni oggettive sulle strategie motorie utilizzate dall’atleta durante l’esercizio. Conoscere i parametri cinematici e i pattern di attivazione muscolare, sia come timing di attivazione che come intensità, è fondamentale per personalizzare in modo mirato i programmi di allenamento. Questa conoscenza approfondita di dati nell’esecuzione del gesto motorio può rivelare la presenza di asimmetrie funzionali e di meccanismi compensatori. Essere in grado di intervenire con esercizi specifici permette di:
– prevenire possibili infortuni, soprattutto quelli da overuse
– miglioramento della performance, ottimizzando il gesto tecnico
– individuare carenze motorie
– nella ri-atletizzazione post infortunio permette di ristabilire un corretto schema motorio
– valutare la risposta al programma di allenamento attraverso controlli periodici
Il sistema prevede l’analisi elettromiografica di superficie, mentre le informazioni cinematiche e spazio-temporali provengono da uno speciale sensore inerziale. La totale assenza di cavi e la miniaturizzazione dei dispositivi wireless (BTS Bioengineering) permettono di effettuare analisi in ogni distretto corporeo e senza interferire col gesto motorio, con una modalità di funzionamento sia real-time che batch.
Di seguito alcuni dei protocolli che vengono utilizzati per l’analisi dinamica e funzionale.

BIKE
Questo protocollo è specifico per l’analisi funzionale in atleti che praticano ciclismo. Attraverso questo protocollo è possibile valutare l’attività muscolare durante il ciclo della pedalata e le forze generate in tutti i 360° della rivoluzione. Le informazioni che provengono dall’ analisi elettromiografica di superficie sono integrate ai dati del Torque Analisi Box (SRM), permettendo di rilevare eventuali comportamenti disfunzionali che limitano la performance e che sono alla base delle lesioni da sovraccarico.
Questo protocollo è utilizzato anche per monitorare il cambiamento sia a livello di pattern muscolare che di forza sviluppata quando viene modificata la posizione dell’atleta sulla bicicletta.
E’ possibile quindi valutare:
– Timing di attivazione muscolare, quando un muscolo è attivato e in che punto nel ciclo della pedalata, immediatamente confrontabili con range di normalità
– Contributo dei muscoli durante la pedalata, in termini di intensità di attivazione
– Indice di simmetria tra arto destro e sinistro
– Analisi della forza sviluppata, rilevata attraverso un misuratore di potenza di tipo scientifico. Uno specifico software permette l’analisi della torque riuscendo a verificare la forza sviluppata in ogni punto del ciclo di pedalata e il contributo fornito dall’arto destro e sinistro
Riuscire a integrare la forza generata e il contributo dei singoli muscoli (in termini di timing e intensità) è di primaria importanza per pianificare una specifica routine di allenamento, allo scopo di eliminare comportamenti disfunzionali. Agire in modo mirato permette di migliorare la performance e allontanare il rischio di infortunio. Una valutazione ripetuta nel tempo permette di quantificare in modo oggettivo i progressi dell’allenamento.

RUN
Questo protocollo fornisce la strategia motoria usata dal soggetto durante la corsa. Viene evidenziata la presenza di eventuali asimmetrie funzionali e di meccanismi compensatori analizzando il ciclo della corsa.
I dati riguardano:
– Parametri spazio-temporali generali e le variazioni durante la corsa
– Cinematica del bacino
– Timing di attivazione muscolare, quando il muscolo viene attivato e per quanto tempo nel ciclo della corsa
– Intensità di attivazione
– Indice di simmetria
Essere a conoscenza di queste informazioni permette di costruire un allenamento individualizzato mirato con specifici esercizi che portano al miglioramento della prestazione e cosa più importante limitano il rischio di lesioni da sovraccarico e infortuni. Inoltre, effettuare in modo regolare nel tempo questo protocollo permette di monitorare, in modo oggettivo, la performance sportiva e i giusti adattamenti alla routine allenante o il livello di recupero in caso di valutazione post-infortunio.

JUMPS
Questo protocollo permette, attraverso l’esecuzione di specifici salti codificati come lo Squat jump, Counter movement jump, Drop jump, di monitorare la performance sportiva e analizzare parametri come la forza rapida o reattiva, fondamentali in sport come il basket o la pallavolo. I dati cinematici e cinetici registrati per ciascuna tipologia di salto permettono la creazione di indici globali come:
– Elasticità
– Indice Bosco
– Coordinazione
– Impegno
– Decremento Muscolare

WALK
Questo protocollo analizza il pattern motorio durante il cammino, fornendo informazioni relative al soggetto come simmetria, coordinazione e timing di attivazione muscolare nel ciclo del passo.
I parametri del ciclo del passo indagati sono:
– Parametri spazio-temporali
– Parametri cinematici generali
– Indice di simmetria
– Indice di propulsione
– Cinematica del bacino
– Timing di attivazione muscolare
– Indice di qualità del cammino
– Indice di coattivazione
Questi parametri sono confrontabili con valori di normalità scientificamente validati. L’analisi del ciclo del passo fornisce importanti informazioni oggettive riguardo a eventuali compensi muscolari in fase dinamica e risulta molto utile se inserita in un percorso di riprogrammazione posturale e come monitoraggio del lavoro svolto.

DROP FALL
Questo protocollo valuta la corretta stabilizzazione del ginocchio prima di un impatto. Le informazioni fornite definiscono una classe di rischio e, se necessario, permettono di intervenire con un’attività fisica mirata utile come prevenzione per evitare eventi traumatici come la rottura del Legamento Crociato Anteriore (LCA).
Consente di analizzare:
– Timing di pre-attivazione dei muscoli del quadricipite e ischiocrurali
– Confronto con valori di riferimento
Molto utile se inserito in un percorso di riprogrammazione posturale.

FLEX RELAXATION
Il protocollo permette la valutazione del fenomeno di flexion-relaxation (FRP) dei muscoli erettori spinali lombari durante un movimento di flessione anteriore del tronco. L’assenza del fisiologico silenzio mioelettrico (rilassamento) dei muscoli paraspinali mentre il soggetto sta mantenendo la posizione flessa, può indicare la presenza di un sovraccarico muscolare e causare dolore lombare e problemi posturali.
L’analisi consente di definire:
– Indice FRP (Flex-Relaxation Phenomenon)
– Indice FRR (Flex-Relaxation Ratio)
– Simmetria di attivazione sinistra/destra
– Confronto con valori di riferimento
Queste informazioni, scientificamente validate, arricchiscono il quadro di dati utile in caso di riprogrammazione posturale. Questo protocollo consente una prima analisi oggettiva su quei soggetti che lamentano dolore lombare nella pratica del ciclismo, dove l’assenza del fisiologico silenzio mioelettrico in atteggiamento flesso (tipico della postura in bicicletta) è predittivo del dolore lombare.

TEST DI VALUTAZIONE METABOLICA

Ogni soggetto possiede delle individualità morfologiche, neuromuscolari e metaboliche garantite dalla propria espressione genica, a cui si sommano gli adattamenti fisiologici conseguenti il livello e la specificità dell’allenamento sportivo svolto. Quando si intraprende un percorso di allenamento, sia esso di breve, medio o lungo termine, è di fondamentale importanza l’esecuzione di test di valutazione. La pianificazione dell’allenamento è strettamente collegata alla valutazione, indipendentemente dal livello dell’atleta. Se così non fosse sarebbe aleatorio il miglioramento della prestazione. I motivi di una valutazione (o diagnostica della prestazione) sono molteplici:

  • Classificazione del soggetto in base alle caratteristiche peculiari
  • Rilevare lo stato di prestazione del momento durante la stagione agonistica
  • Controllo del processo di allenamento. Un confronto con i dati attesi può evidenziare carenze e la necessità di ridefinire la programmazione dell’allenamento, oppure confermare i progressi della prestazione attesi
  • Definire le intensità di allenamento, fondamentali per una corretta routine allenante
  • Predire la prestazione

All’interno del muscolo, la moneta di scambio energetico è l’ATP. Essendo limitata la riserva di ATP, la sua risintesi può avvenire attraverso vie metaboliche di tipo ossidativo (aerobico, con l’intervento dell’ossigeno) o di tipo non-ossidativo (anaerobico, senza l’intervento dell’ossigeno). La trasformazione di energia per via anaerobica nei primi 6-8 secondi è definita fase alattacida (senza formazione di lattato degna di nota), se lo sforzo è di durata maggiore prende il nome di fase lattacida (che comprende la glicolisi e si assiste a un aumento della concentrazione di lattato). La scelta dei test di valutazione e dei protocolli di esecuzione dipende da quale via metabolica deve essere analizzata, inserita in un contesto più ampio di programmazione dell’allenamento. In base alla disciplina sportiva e ai meccanismi energetici da analizzare si utilizzano differenti strumenti come il cicloergometro, il treadmill e dispositivi specifici come il metabolimetro (Cosmed Fitmate Pro) e il Lactate test meter.

CICLISMO

  • Test VO2Max: Calcolo del massimo consumo di ossigeno utilizzando il metabolimetro (Cosmed Fitmate Pro) in modo diretto attraverso un protocollo incrementale a esaurimento o attraverso una stima in un protocollo sub-massimale. Vengono forniti i parametri relativi alla ventilazione e alla soglia anaerobica. Il massimo consumo di ossigeno (VO2max) come criterio generale della massima capacità di prestazione aerobica. Il test può essere svolto su cicloergometro o sulla propria bici (attraverso un power meter muin)
  • Test Wingate: In base alla durata (10’’,30’’, 60’’) consente di analizzare la capacità anaerobica nelle sue fasi e permette di ottenere la potenza massima espressa. Eseguito su indoor trainer
  • Test di soglia anaerobica lattacida: Utilizzando il protocollo ‘ Reverse Lactate Threshold ‘ si identifica la soglia osservando la variazione di concentrazione di lattato attraverso il Lactate test meter. Il test può essere svolto su cicloergometro o sulla propria bici (attraverso un power meter muin)
  • Test Maximal Lactate Stady State: Si determina la potenza media alla quale la concentrazione di lattato rimane stazionaria, utilizzando il protocollo Palmer-Kuphal a singolo giorno. Si eseguono 3 split di 10’ a potenza costante e incrementando la potenza di 10 watt ogni split. Si osserva la variazione della concentrazione di lattato al 4′ e al 10′ di ogni split. Il test può essere svolto su cicloergometro o sulla propria bici (attraverso un power meter muin)
  • Test incrementale FC/Potenza: Utilizzando un protocollo incrementale a esaurimento, si osserva la relazione tra la frequenza cardiaca e la potenza. E’ possibile determinare la soglia anaerobica, la potenza di picco e la frequenza cardiaca di picco. Il test può essere svolto su cicloergometro o sulla propria bici (attraverso un power meter muin)
  • Test di relazione PotenzaCadenza: Permette di identificare la relazione tra la massima forza esprimibile dal soggetto e la frequenza di pedalata corrispondente. Si definiscono anche gli intervalli di forza massima, forza resistente e resistenza alla forza. Eseguito su indoor trainer
  • Determinazione Critical Power: Attraverso l’esecuzione di tre differenti test indoor è possibile calcolare la Critical Power (CP) dall’estrapolazione dei dati ottenuti

RUNNING

  • Test VO2Max: Calcolo del massimo consumo di ossigeno utilizzando il metabolimetro (Cosmed Fitmate Pro) in modo diretto attraverso un protocollo incrementale a esaurimento o attraverso una stima in un protocollo sub-massimale. Vengono forniti i parametri relativi alla ventilazione e alla soglia anaerobica. Il massimo consumo di ossigeno (VO2max) come criterio generale della massima capacità di prestazione aerobica. Il test è svolto su treadmill
  • Test di soglia anaerobica lattacida: Utilizzando il protocollo ‘ Reverse Lactate Threshold ‘ si identifica la soglia osservando la variazione di concentrazione di lattato attraverso il Lactate test meter. Il test è svolto su treadmill
  • Test incrementale FC/Velocità: Utilizzando un protocollo incrementale a esaurimento, si osserva la relazione tra la frequenza cardiaca e la velocità di corsa. E’ possibile determinare la soglia anaerobica, la velocità di picco e la frequenza cardiaca di picco. Il test è svolto su treadmill
  • Test di Mognoni-Cerretelli: Si osserva la concentrazione di lattato e la frequenza cardiaca dopo 6’ di corsa a velocità costante di 13,5 km/h su treadmill.
  • Test di Faraggiana-Gigliotti: Si eseguono dai 4 ai 7 (in base all’atleta) split di corsa di 2000 metri a velocità costante e si osserva la concentrazione di lattato dopo ogni split. Ogni split deve essere eseguito correndo 5’’ (o 10’’ in base all’atleta) al km più veloce del precedente. Da eseguire outdoor
  • Test Maximal Lactate Stady State: Si determina la velocità massima alla quale la concentrazione di lattato rimane stazionaria, utilizzando il protocollo Palmer-Kuphal a singolo giorno. Si esegue su treadmill con pendenza del 2%, correndo 3 split di 10’ a velocità costante e incrementando la velocità di 0,3 km/h ogni split. Si osserva la variazione della concentrazione di lattato al 4′ e al 10′ di ogni split

MISURAZIONE CONSUMO DI OSSIGENO A RIPOSO E DISPENDIO ENERGETICO: Attraverso un semplice test eseguito con l’ausilio del metabolimetro è possibile misurare il consumo di ossigeno a riposo ed avere una stima reale del Resting Metabolic Rate, che rappresenta la quantità di calorie di cui gli organi vitali (cuore, cervello, polmoni, etc…) necessitano per funzionare correttamente a riposo durante un periodo di 24 ore

DIAGNOSTICA POSTURALE

La postura è forse l’aspetto più importante e spesso trascurato, dell’intero processo di allenamento sportivo. La valutazione posturale deve necessariamente essere parte integrante di un percorso di preparazione fisica e la riprogrammazione posturale essere alla base di una qualsiasi routine allenante. Il miglioramento della performance diventa inevitabilmente un problema di postura ricollegato all’allenamento.
L’esecuzione ripetuta di un gesto motorio, che è inevitabile nella pratica di uno sport, porta a un impoverimento del proprio assetto posturale come conseguenza di quelle alterazioni di mobilità tra differenti articolazioni. Si creano continue compensazioni date dalla mancanza di escursione articolare e dallo sviluppo di dominanze meccaniche date appunto dalla specificità dello sport praticato. Più ci si allontana da una migliore postura e più il rischio di infortunio aumenta. Non essere in grado di dare continuità all’allenamento, o non essere in grado si svolgere in modo ottimale il programma allenante a causa di infortuni, dolori o limitazioni che sono la conseguenza di compensi posturali incide pesantemente sulla performance e sul successo nello sport.
Offriamo quindi un servizio di Diagnostica posturale che consiste in una valutazione posturale, dove attraverso l’esecuzione di test specifici e con l’ausilio di una strumentazione specifica, siamo in grado di ottenere quelle informazioni su cui costruire un percorso di riprogrammazione posturale, utilizzando anche metodiche innovative come il Canali Postural Method. La riprogrammazione posturale, quindi la somministrazione di esercizi mirati deve diventare la base di una routine allenante nello sportivo.
Se la diagnostica posturale è fondamentale per lo sportivo (qualunque sia lo sport praticato), lo è altrettanto nella persona sedentaria. La reiterazione quotidiana di gesti semplici cioè la ripetizione di movimenti dovuti alla propria professione o il mantenere una determinata postura per parecchie ore (tipico del lavoro di ufficio) altera i fisiologici rapporti tra differenti catene cinetiche causando anomalie posturali che possono limitare la qualità della vita. Il miglioramento della performance è il miglioramento delle proprie capacità fisiche, necessarie all’ atleta evoluto per migliorarsi in competizione ma anche al sedentario che vuole sentirsi meglio.



STRUMENTI PRINCIPALI:

Sistema inerziale indossabile ed elettromiografia di superficie con sonde wireless. BTS Bioengineering, azienda leader per l’analisi biomeccanica del movimento

G SENSOR & FREEEMG

Dispositivo metabolico portatile. Cosmed azienda leader nella diagnostica cardiopolmonare e nella misura del metabolismo

FITMATE PRO

Bicicletta stazionaria regolabile con misuratore di potenza. SRM azienda leader nella produzione di dispositivi per la misurazione di potenza nel ciclismo

SRM INDOOR TRAINER con POWERMETER

Rullo elettronico interattivo wireless. Elite, azienda leader nella realizzazione di rulli indoor per bici

DRIVO